La Tricopigmentazione®: Interazioni con altri farmaci o sistemi
Minoxidil, Finasteride, Protesi, Spazzole ad Infrarossi, Dermaroller
Minoxidil
Il Minoxidil è uno dei farmaci più utilizzati nei trattamenti dell’alopecia androgenetica. Tutt’ora non conosciamo esattamente il meccanismo d’azione, ma con ogni probabilità coinvolge le vie di controllo metabolico, non meccanismi di tipo ormonale.
In sostanza il Minoxidil imita l’azione di un fattore di crescita, molto simile all’EGF (Epidermal Growth Factor) e genera un effetto vasodilatatore periferico diretto, immediatamente visibile nelle papille dermiche. Il Minoxidil agisce combattendo il sintomo dell’alopecia androgenetica, ossia la miniaturizzazione dei capelli, ma non è in grado di influire sulle cause genetico-endocrine della calvizie. La sua efficacia, infatti, perdura e resta valida solo fino a che il farmaco viene applicato.
Finasteride
E’ il prodotto farmaceutico più impiegato per il trattamento dell’alopecia androgenetica. Questo farmaco, sfruttando alcuni processi enzimatici, è in grado di rallentare la progressiva caduta dei capelli e di incrementare la crescita dei capelli con effetti durevoli nel tempo.
La finasteride influisce positivamente sull’aumento del tasso di crescita, ovvero la lunghezza, dei capelli e sullo spessore dei capelli negli uomini giovani di età media che soffrono di alopecia androgenetica.
Quando ci si sottopone ad un trattamento di Tricopigmentazione® è opportuno interrompere l’assunzione di farmaci, quali il minoxidil e la finasteride. L’interruzione determinerà un immediato indebolimento e rallentamento del processo di crescita dei capelli. Sarà compito dell’operatore, una volta eseguito il trattamento di Tricopigmentazione®, quello di spiegare al cliente che questi visibili effetti negativi non sono dovuti al trattamento appena realizzato, ma alla sospensione temporanea della terapia farmacologica.
Il Minoxidil, pur essendo più blando rispetto alla finasteride, presenta delle controindicazioni maggiori in funzione al trattamento di Tricopigmentazione®: 15 giorni prima di sottoporsi alla prima seduta, il cliente dovrà interrompere la cura. Questa premura è indispensabile innanzitutto perchè l’assunzione di Minoxidil potrebbe alterare la capacità del cuoio capelluto di trattenere i pigmenti inoculati in Tricopigmentazione® ed, in secondo luogo, perchè rischia di compromettere l’esito del trattamento determinando possibili viraggi di tonalità e colore.
Considerando ciò, è molto importante, in fase di anamnesi, comunicare all’operatore che si sta assumendo Minoxidil.
Sistemi e trattamenti che possono creare interazione: Dermaroller e Protesi
Il Dermaroller è un trattamento che offre risultati davvero incredibili, ma di fatto risulta essere piuttosto blando se valutato nel tempo. Il meccanismo si basa sulla presenza di un mattarello che, sfruttando il principio del needling, tende a rigenerare un tessuto in seguito a stimolazione frequente del tessuto, rinforzando i capelli sintetici.
Per evitare eventuali interazioni del trattamento con la Tricopigmentazione® è consigliabile interrompere la cura 15 giorni prima e 15 giorni dopo il trattamento: il Dermaroller può infatti provocare delle infiammazioni e danneggiare l’esito della Tricopigmentazione®.
Anche per il trattamento effettuato tramite spazzole ad infrarossi è opportuno osservare un periodo di sospensione a partire dai 15 giorni precedenti al trattamento di Tricopigmentazione® e nei 15 giorni successivi.
I portatori di protesi, invece, tecnicamente presentano un cuoio capelluto alterato perchè, dopo anni di protesi, si presenta spugnoso, gonfio, liscio e pieno di liquidi in eccesso. Questi effetti collaterali vanno ad unirsi all’insorgere di frequenti dermatiti causati dall’impiego di collanti o nastri bioadevisi. In questi casi, prima di effettuare un trattamento di Tricopigmentazione®, è bene che il cliente tolga la protesi solo tra la prima e la seconda seduta, se non addirittura alla terza, in modo da garantire maggiore omogeneità tra la fase di partenza e quella finale.
Il cliente deve togliere la protesi solo una volta concluso il trattamento di Tricopigmentazione®.